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:: | La giustizia, il pudore; e una seduta ecc. | 117 |
Anzi Mercurio aveva domandato a Giove: «Come devo distribuire la Giustizia e il Pudore? Li devo distribuire soltanto ad alcuni uomini privilegiati come ho fatto per le arti, per cui un medico basta per molti uomini; un ingegnere basta per molti uomini; e un poeta poi basta per moltissimi uomini?»
«No, — rispose Giove. — A tutti! Tutti gli uomini devono essere provveduti della Giustizia e del Pudore; anzi stabilirai questa legge, che qualunque cittadino sia privo di Giustizia e di Pudore, venga considerato come péste della nazione, e condannato senz’altro».
E perciò Platone, che racconta questa fola, osserva che mentre per i problemi tecnici vengono chiamati soltanto gli specialisti, per gli ordinamenti sociali vengono invece chiamati tutti i cittadini, perchè tutti devono possedere Giustizia e Pudore, senza di che la società umana non potrebbe sussistere.
Quale fola!