Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
108 | Il diavolo nella mia libreria | :: |
e canta notte e dì. Ha i calzari d’oro, il cìnto d’oro, la veste bianca, e canta notte e dì. Quando fa qualche cosa, spreme con le bianche mani le erbe magiche per il beverone.
Gli uomini che navigano il mare, accorrono al suo canto. Circe dà da bere il beverone e trasforma gli uomini in animali diversi, porci, orsi, leoni; ma mansueti! perchè pascolano attorno a lei. E così furono trasformati molti eroi.
Ma non così Circe trasformò Ulisse. Egli le si avventa con la spada. Ella trema e domanda mercè; e per un anno lui se la gode, e lei lo mantiene. Quale mito!
«E voi siete andato sino al monte Circeo a vedere se trovavate ancora Circe, che vi mutasse in porcello».
Riconobbi la voce di Satana.
⁂
«Non arrossite: non è peccato».
E invece per tutti questi libri di teologia