Quindi argomenta, che in natura chiari
Pregi distintamente illustran l’Alme, 678E che non tutte in pregio egual son pari.
Mentr’ei diceva, le tacite calme
Dell’aria agitò suon grande e canoro; 681E il suono accompagnáro allori e palme,
Di cui gli Angeli fér pompa fra loro,
Sciogliendo questo di compiuta lode 684Lieto inno insiem l’innumerabil Coro:
Grazie a costei, che dal mirabil ode
Carro d’eterna maestate adorno 687Gli umani voti, e di risponder gode
Con doni a piene man sparsi dintorno,
Chè tal di lauri ella prepara onore 690Della pia Coppia ai fortunati uu giorno
Figli ed Eroi. Grazie ad Amor, che un core
Solo di due compose; e i fonti, i colli, 693Le valli replicár: Grazie ad Amore.
Io i sensi avea sì per letizia molli
Fra le sembianze Angeliche e le voci, 696Che allor non sol credei morir, ma il volli.
Già il diradato sangue in più veloci
Moti rigurgitando al petto contra 699Parea squarciarne le ristrette foci;
Quando Luisa pose argin incontra
Al sommo gaudio, e il suo nel mio fisando 702Cerchio, che in sè la Visíon rincontra,
A parlar prese: Io pienamente amando
Quel Ben, che una beata Anima sugge, 705Benchè ad ogni desío terren dia bando,
Pur provo, che il pensier la mia non fugge
Conjugal fiamma, perchè il ben, che ottenni, 708Sublima il casto amore, e non lo strugge.