Bianco vestía manto cosperso e carco 84Di puro sangue, e coll’ignude piante
Rotti premea strali, faretra ed arco:
Ma gloria gli accrescea somma al sembiante 87Una Colomba infiammatrice in fronte
Piovendo vampe sì diverse e tante,
Che i duo cor n’accendeva, e colle pronte 90Scintille sparte empieagli il sen di luce;
E il fiume ne splendea, la selva e il fonte.
L’aria del volto, e i raggi, ond’ei riluce 93Fra gl’infocati cori avvinti insieme,
Mel pinser pria de’ fausti amor qual duce;
Ma la Colomba accesa, e il piè, che preme 96Le frecce infrante, e d’ogni possa vote,
Sparser in me di mille dubbj il seme.
Nè in affisarmi alle due forme ignote 99Lume acquistò il pensier; chè a me palesi
Sol ne fúr gli atti esterni, e non le note;
Nè, poichè presso all’orme lor mi resi, 102M’apposi al ver, ch’ambo allor gían a paro
Taciti, e in cupo meditar sospesi.
Quando uscì fuor del bosco, ove men chiaro 105Rifulge il sol spinto dall’ombra indreto,
Stuol di Donne in vezzosa immagin raro,
Dall’insegne di cui varie, e dal lieto 108Carme facil a me l’Uom si scoperse,
Che il selvoso allumava orror secreto:
Pria Caritade agli occhi miei s’offerse 111D’inestinguibil fiamme ornata il seno,
Che colle braccia sue d’ambrosia asperse
Cingea la Fè stretta ad alterno freno, 114Che addita, d’un canestro alzando il velo,
Due tortorelle in amor fide appieno.