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ANNOTAZIONI

ALLA QUINTA VISIONE.



P. 84. Questo obbietto d’amor degno e di pianto,
Che in carte il pinsi, e di quel poi ch’io scrissi
Altri, che a Dio sì piacque, ébbene il vanto.

I dolori mentali di Cristo furono per assai tempo attribditi al P. Lorenzo Scapoli Teatino, e aggiunti all'altre opere ascetiche di quell’Autore. Ma il dotto D. Gaetano Volpi nell’ultima edizione del Combattimento Spirituale, e d’altre operette pur spirituali del Padre Scupoli pubblicate colle stampe del Comino nell’anno 1750, fa evidentemente conoscere, che I dolori mentali di Cristo sono opera della Beata suor Battista Varano Principessa di Camerino e Fondatrice di quel Monistero di Santa Chiara; e non già del Padre Scupoli, che nacque quaranta e più anni dopo la prima divulgazione di quella. Allude pertanto l’Autore nei citati versi a questo o malizioso o disavveduto anacronismo, per cui frodar voleasi la Beata della stessa sua chiarissima famiglia, di un’opera che è tutta e sola di Lei.

P. 86  .....e il memorabil Lago,
Dove a terra il Roman Consol fu steso ec.

Al lago Trasimeno vennero a giornata Annibale e Flaminio Console Romano; e questi vi perdette la battaglia e la vita.