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VISIONE V.
PER LA PESTE MESSINESE
COLL’APPARIZIONE
DELLA
BEATA BATTISTA VARANO
Sovra igneo cocchio agli Eridanei lidi
Scese Donna dal ciel, che grave in volto
3Mi disse: Ascendi il carro, e qui t’assidi.
L'alto stupor, da cui rimasi colto,
L’Alma mia ne’ sorpresi occhi ritenne
6Fisa all’obbietto dalle fiamme involto;
Chè ragionando invan come sen venne
Librato su la tenue aria il rovente
9Cocchio, e chi a tanto vol gli diè le penne,
Or ammirava con pupille intente
Le scintillanti d’infocato lume
12Girevol rote intorno all’asse ardente,
Or la conca del carro, onde uscía fiume
Di vampe, ora i destrier d’argenteo pelo,
15Dal morso d’or foco spiranti e spume,