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14 | VITA DI VITTORIO ALFIERI. |
[1749] dova due volte, trovandosi pure assai giovine ancora, passò alle terze nozze col Cavaliere Clacinto Alfieri di Magliano, cadetto di una casa dello stesso nome della mia, ma di altro ramo. Questo Cavalier Ciacinto, per la morte poi del di lui primogenito che non lasciò figli, divenne col tempo erede di tutto il suo, si ritrovò agiatissimo. La mia ottima Madre trovò una perfetta felicità con questo; Cavalier Giacinto, che era di età all’incirca alla.sua, di bellissimo aspetto, di signorili ed illibati costumi: onde ella visse in una beatissima ed esemplare unione con lui; e ancora dura, mentre io sto scrivendo questa mia vita In età di anni quarantuno. Onde da più di 37 anni vivono questi due conjugi vivo esempio d’ogni virtù domestica, amati, rispettati, e ammirati da tutti i loro concittadini; e massimamente mia Madre, per la sua ardentissima eroica pietà con cui si è assolutamente consecrata al sollievo e servizio dei poveri.
Ella ha successivamente in questo decorso di tempo perduti e il primo maschio del primo marito e la seconda femmina; così pure i due soli maschi del terzo, onde nella sua- ultima età io solo di maschi le rimango; e per le fatali mie circostanze non posso star presso lei;