Pagina:Alfieri - Tragedie, Siena 1783, II.djvu/92

92 AGAMÉNNONE

Se di mia man per te morir m’è dato.


Clitennestra.

Egisto... oimè!... qual ribollir mi sento
Furor nel petto al tuo parlar!... t’arresta...
A morte corri?


Egisto.

A morte.


Clitennestra.

Ed io t’uccido!...75


Egisto.

Te vo’ salvar.


Clitennestra.

Qual mi ti mena innanzi,
Egisto, qual furia d’Averno è scorta
Ai passi tuoi? S’io più te non vedea,
I’ moria di dolor, sì; ma innocente
Moriami almen: già sento, mal mio grado,80
Me di bel nuovo al rio delitto spinta
Sol dal tuo aspetto... Oh Ciel!... tutte m’invade
Le fibre, e l’ossa incognito tremore...
E fia pur ver; null’altro a far ne resta?...