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ATTO TERZO | 59 |
275Ognor più fausti i Numi, al Tempio vado.
Deh! fa, che rieda quell’amabil riso
A lampeggiarti in volto. Erami pegno
Quel riso un giorno di beata pace;
Finch’el non torna, io mai non son felice.
SCENA QUINTA.
Elettra, Clitennestra.
Elettra.
ODi buon Re, miglior consorte.
Clitennestra.
Ahi lassa!280
Tradita io son; tu mi tradisti; o Figlia,
Così tua fè mi serbi! Al Re svelato
Egisto hai tu.
Elettra.
Tel giuro, io nol nomai.
D’altronde il seppe. Ognun ricerca a gara