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ATTO TERZO | 57 |
Agaménnone.
I nostri padri crudi
Hanno in note di sangue in noi scolpito
Scambievol’odio. In me ragion frenarlo
Ben può; ma nulla nol può spegner mai.
SCENA QUARTA.
Clitennestra, Agaménnone, Elettra.
Clitennestra.
255SIgnor, perchè del Popol tuo la speme
Protrar con nuovo indugio? I sacri altari
Fuman d’incenso già: di fior cosperse
Le vie, che al Tempio vanno, ondeggian folte
Di gente innumerabile, che il nome
260D’Agamennòn fa risonare al Cielo.
Agaménnone.
Non men che a me, già soddisfatto al mio