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44 A G A M É N N O N E

Figlio d’amor, che tutto esprime; e dice
30Più che lingua non può: tali v’ha moti
Involontarj testimon dell’alma;
Ma il suo tacer, e il suo parlar per certo
Figli d’amor non sono. Or che mi giova
La gloria, ond’io vò carco? a che gli allori
35Fra tanti rischj, e memorande angosce
Col sudor compri; se per essi ho data,
Più sommo ben; l’interna pace mia?

Elettra.

Deh! scaccia un tal pensier: tua pace intera,
L’avrai tu quì, per quanto è in me, per quanto
Sta nella Madre.

Agaménnone.

40Eppur così diversa,
Da se dissimil tanto onde s’è fatta?
Dillo tu stessa, dillo: or dianzi, ch’ella,
Colle sue man, fra le mie braccia Oreste
Ponea; vedesti? Mentr’io quasi m’era
45Fuor di me stesso, e d’abbracciarlo mai,
Mai di baciarlo non potea saziarmi;