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ATTO SECONDO | 35 |
Ma, che dich’io? Perchè rivive il Padre,
175Fien salvi i Figli?... Ecco venir corteggio
Di trionfante Re. Su via, si ceda
A stolta gioja popolar quì loco.
Breve sarai, gioja. _ Straniero io sono
Ad ogni festa, che non sia di sangue.
SCENA QUARTA.
Popolo, Agaménnone, Elettra, Clitennestra.
Agaménnone.
180RIveggo alfin le sospirate mura
D’Argo mia: quel, ch’io premo, è il dolce suolo,
Che primiero calcai: quanti dintorno
Mi stanno, amici son; Figlia, Consorte:
Popol mio fido; e Voi, Penati Dei,
185Cui finalmente ad adorar ritorno.