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ATTO SECONDO | 23 |
AGAMÉNNONE
TRAGEDIA.
SCENA PRIMA.
Egisto
IO tel dicea pur dianzi: or vedi tempo
Non più di speme; tempo è che si tremi.
Fortuna, i Numi, ed i placati venti
Guidano in porto a piene vele Atride.
5Io che sgombrar potea d’Argo poc’anzi
Senza tuo rischio almen, senza che macchia
La tua fama n’avesse, or dal cospetto
Fuggir dovrò del Re: lasciarti in preda
A sua Regal despotica possanza;
10Ed irne, io non so dove, da Te lungi;