Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
10 | A G A M É N N O N E |
Clitennestra.
Forse, chi sa, più che non credi è lungi
Tal periglio da noi: già rinnovate
Più lune son da che di Troja al suolo 80
Cadder le mura; ognor sovrasta Atride,
E mai non giunge. Il sai, che fama suona
Da feri venti andar divisa, e spersa
La Greca Amata. È giunto forse il giorno,
Che della uccisa Ifigenia darammi 85
Vendetta alfin, benchè tardata, piena.
Egisto.
E se pur fosse il dì: Vedova illustre
Del Re dei Re, Tu degneresti il guardo
Volgere a me d’un abborrito sangue
Rampollo oscuro? a me di ria fortuna 90
Misero gioco? a me di gloria privo,
D’oro, d’armi, di Sudditi, d’amici?...
Clitennestra.
E di delitti; aggiungi. In man lo scettro
Non hai d’Atride tu; ma in man lo stile
Non hai del sangue della propria Figlia95