Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
ATTO PRIMO. | 7 |
Qual havvi affetto, che pareggi, o vinca
Quel dolce fremer di pietà, ch’è noto 55
A ogni alto cor? Che a vendicar gli oltraggj
Val di fortuna; e più nomar non lascia
Infelici Color, che al comun duolo
Porgon sollievo di comune pianto.
- Isabella
Che parli tu? Pietade io sì... ma... oh Cielo!..60
Certo Madrigna i’ non ti son: se osassi
A Padre irato del Figliuol non reo
Parlar, vedresti...
- Carlo
E chi tant’osa? E s’anco
L’osassi tu, mai nol dei fare. Oh dura
Necessità!... D’ogni sventura mia 65
Cagion se’ tu, benchè innocente, sola:
Eppur tu nulla a mio favor...
- Isabella
Cagione
Io di tue angosce? Io?