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ATTO QUARTO. 81
Isabella.

Inorridir mi fai.

Gomez.

Di me pur io
Inorridisco, io pur. Sai, donde nasce
Il patern’odio snaturato? Il muove
Invidia vil: troppo in veder verace210
Virtù nel Figlio la virtù mentita
Del rio Padre s’adira: a se purtroppo
Ei dissimile il vede; e sì vuol pria
Estinto il Figlio, che di se maggiore.

Isabella.

Oh senza esempio Padre! Ma più iniquo,215
Più assai del Rè, perchè il Consiglio a morte
L’innocente condanna?

Gomez.

E qual Consiglio
A tal Rè, s’opporria? L’accusa ei stesso;
Falsa l’accusa ognun vede; ma ognuno,
Per se tremando, tacito l’afferma.220
Ricade in noi di ria sentenza l’onta;