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68 | FILIPPO |
- Carlo
Parricidio! Che ascolto? Io Parricida!
Io! Pensil tu? Nò tu nol credi. Or quale
Prova, indizio, sospetto?
- Filippo
Indizio, prova,
Certezza, tutto, dal tuo odiarmi traggo.
- Carlo
70Deh! non mi sforza al fero eccesso, o Padre,
D’oltrepassar quella terribil meta,
Che tra Suddito, e Rè; tra Figlio, e Padre
Le Leggi, il Cielo, e la Natura han posto.
- Filippo
Con sacrilego piè già la varcasti:
75Che dich’io? Tu, la conoscesti mai?
Linguaggio altero, che Virtù favella,
Lascia, ch’ei mal ti stà: qual sei favella.
Gli orditi solo, e i già perfetti svela
Tuoi tradimenti tanti; or parla, or via;
Ch’’i sia men grande, che tu iniquo, temi?80
Se parli ’l ver, se nulla ascondi, spera;