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ATTO TERZO 43




FILIPPO TRAGEDIA.

ATTO SECONDO.

SCENA PRIMA.

CARLO, ISABELLA.



Carlo

SCusa, deh! scusa l’ardir mio novello:
S’i’ t’inviai per la tua fida Elvira
Preghi d’udirmi in ora tarda, e strana,
Alta cagion mi vi sforzò.

Isabella

 Che vuoi?....
Pace, s’io già non l’ho, perchè più tormi?...5
Che non mi lasci a me?.... Perchè venn’io?

Carlo

Breve i’ ti parlo, e poi ti lascio; ahi sorte!
Ti lascio, e torno all’usato mio pianto.
Odimi: or dianzi al Genitor tu ardisti