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306 A N T I G O N E
Argìa.

 Morendo insieme,55
Potremmo almen di Polinice il nome
Profferire; esortarci, e pianger...

Antigone.

 Taci....
Deh! non mi far di nuovo pianger... prova
Ultima or fò di mia costanza. — il pianto
Frenar non posso....

Argìa.

 Ahi lassa me! Salvarti 60
Ch’io non ti possa?... e non morir?...

Antigone.

 Nol dei:
D’Edippo tu Figlia non se’; non ardi
Di biasmevole amor; com’io non ami
Dell’uccisore, e sperditor de’ tuoi
L’unico Figlio. Ecco il mio fallo; il deggio 65
Sola espiar. — Tutto ben sento, or tutto,
Emon, l’amor, che ti portai: ben sento
Il dolor tutto, che ti lascio. — A morte
Vadasi tosto: addio, Sorella, addio.