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ATTO TERZO | 279 |
Di forsennato Figlio.
- Antigone.
Oimè! Che pensi?
Ribelle al Padre tuo?.... Sì orribil taccia330
Sfuggila ognor, o ch’io non t’amo.
- Emone.
Or nulla
Piegar ti può dal tuo fero proposto?
- Antigone.
Nulla; se tu nol puoi.
- Emone.
T’appresti dunque?...
- Antigone.
A non più mai vederti.
- Emone.
In breve, il giuro,
Mi rivedrai tu quì.
- Antigone.
T’arresta. Ahi lassa!... 335
Che vuoi tu far?