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274 | A N T I G O N E |
Che a salvar con la mia basti tua vita? 245
Oh! almen potessi non infame morte
Ottenerti!.....
- Antigone.
Più infame ebberla in Tebe
Madre, e Fratelli miei. Mi sia la scure
Trionfo quasi.
- Emone.
Oh! Che favelli! Oh vista!
Atroce vista! I’ nol vedrò: me vivo 250
Non sia...Ma ascolta, Antigone... Il Rè forse
Deluder anco si potria....Non parlo,
Nè il vuoi, nè ’l vo’, che la tua fama in parte
Neppur s’offenda....
- Antigone.
Io non deludo, affronto
Tiranni; il sai: s’io lo delusi dianzi, 255
Pietà fraterna mi vi mosse. Io fraude
Usare? al viver nò; potgrei fors’io
Meglio usarla al morir.