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266 A N T I G O N E
Creonte.

Che al tempo,
Ed a’ suoi dubbj eventi il destin nostro
Accomandar voglia io? Tu invan lo speri. —
Al mio cospetto, olà, traggasi tosto 135
Antigone. — Di morte ella s’è rea;
Dargliela posso a dritto; e per me forse
Dargliela sia il più certo util partito.....
Ma pur, mi sei caro così, ch’io voglio
Lasciarla in vita, accoglierla qual Figlia, 140
Se d’esser tua consente. Or fia la scelta
Dubbia, fra morte, e fra regali nozze?

Emone.

Dubbia? nò .... morte ella scerrà.

Creonte.

T’abborre
Dunque.

Emone.

Tropp’ama i Suoi.

Creonte.

T’intendo: Oh Figlio!