Pagina:Alfieri - Tragedie, Siena 1783, I.djvu/269


ATTO TERZO 265

Basta al mio cor; di più non spero: è troppo
Al cor di lei, che odiar pur mi dovrebbe.

Creonte.

Dì: potrebb’ella a te dar man di Sposa? 120

Emone.

 Vergin Regal, cui tolti a un tempo in guisa
Orribil sono ambo i Fratelli, e Madre,
E Genitor, può dar mano di Sposa?
Ed a chi darla? A chi d’un sangue nasce
A lei fatale, e a’ Suoi? Ch’io tanto osassi? 125
La mano offrirle, io di te Figlio....

Creonte.

 L’osa;
Poichè tua man vita le rende, e Trono.

Emone.

Troppo m’è nota; e l’amo troppo: in pianto
Cresciuta sempre, or più di pria nel pianto
Suoi giorni mena. A lei men tristo forse 130
Succederà poi tempo, e avverso meno
All’amor mio; ciò far stà in te.