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ATTO SECONDO | 241 |
- Emone.
A par di loro
Dritto ha di Tebe al Trono. Esangue corpo
Ben dar puoi per un Regno.
- Creonte.
A me nemica
Fiera è Costei.
- Emone.
Nol credi.
- Creonte.
Edippo ell’ama, 70
E Polinice; odia Creonte dunque.
- Emone.
Oh Ciel! Del Padre, del Fratel pietade
vuoi tu ch’ella non senta? In pregio forse
Più la terresti, se spietata.....
- Creonte.
In pregio
Più, nò; ma meno i’ l’odieria d’assai. 75
Rè prevenir dè gli odj; ognun nemico
Stimar, che offeso stima. Ogni pretesto