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ATTO PRIMO. | 17 |
- Perez
Deh! nò così non m’avvilir: me scevra
Dalla fallace turba. Io... ma che vale
Giurar quì fè? Quì, dove ogni Uom la giura,
E la tradisce ogni Uom. Più certa prova 190
Fà del cor, della man. Per te qual debbo
Periglio alto affrontar? Qual’è il Nemico,
Che più t’offende? Parla.
- Carlo
Altro Nemico
Non ho, che il Padre: che onorar di tanto
Nome i suoi vili, or non vogl’io, nè ’l deggio. 195
Silenzio al Padre; ad Essi sprezzo oppongo.
- Perez
Ma il ver non lo sà ’l Rè: quindi non giusto
Nasce in lui contra te sdegno; che ad arte
Altri vel desta. Or lascia; in alto suono
Gliel vo’ dir’io per te.
- Carlo
Perez, che parli? 200
Più che non credi, il Rè sà il ver; l’abborre