Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
ATTO QUINTO | 99 |
- Filippo.
Fin dove ognun di Voi165
Giungesse il sò; sò, che innalzato ancora
Tu non t’avevi al talamo paterno
L’audace empio pensier; s’era pur altro,
Saresti in vita or tu?... Ma dall’impura
Tua bocca uscì d’iniquo amor parola;170
Essa l’udì; ciò basta.
- Carlo.
Io sol t’offesi,
Nol niego: a me lieve di speme un raggio
Sul ciglio balenò; ma il dileguava
L’alta virtù sua tosto. Udì; ma solo
Per mio rossor ella m’udì; per trarmi175
Sol la malnata passion del petto....
Malnata or sì, tale or purtroppo; ed era
Già legittima un dì; mia Sposa ell’era,
Mia Sposa, il sai; tu me la davi; e darla
Meglio potevi, che ritorla.... Io sono180
Ad ogni modo reo: sì l’amo; e tolta
Mi fù da te: che omai mi puoi tu torre?