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40 vittorio alfieri


ODE SECONDA.

Annovera i popoli belligeranti.

I.


Chi per le vie del Sol dalla lontana
Terra sen vien sull’ale
Di ratto orïental salubre vento?
D’Eolo ogni altro figlio al vasto sale
Donato ha pace; e piana
L’onda azzurra smaltar di vivo argento
Veggio il nocchier contento.
Vengon le Dee del mar festose tutte
In ala innanzi alle solcanti prore
Dividendo l’umore;
Ed, a gara i Tritón le ben costrutte
Poppe spingendo, asciutte
Quasi paion sull’acque
Sdrucciolar, così poco il mar ne inghiotte.
Chi vien? qual luce inaspettata nacque
A rischiarar l’Americana notte?

II.


Stansi in tenebre e lutto, afflitti e stanchi
Tra il servaggio e la morte,
Di libertà que’ figli generosi,
Cui, tranne il cor, tutto togliea la sorte:
Non che pur l’oro manchi;
Mai non l’usa virtù; ma, bisognosi
D’armi e di pan, pietosi
Già si guardan l’un l’altro, e in tacito atto
Per la patria morir l’un l’altro giura.
Alle adorate mura
Ove l’inopia a fine ha quasi tratto
Le spose e i figli, han fatto
Già il duro addio funesto:
Udir piangendo addomandar del pane
Suoi pargoletti e non ne aver, fia questo
Il punto estremo di miserie umane.