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132 vittorio alfieri


CCVIII (1789).

PARIGI SBASTIGLIATO.

Populum meum exactores sui spoliaverunt,
et mulieres dominatæ sunt eis.


Isaia, cap. III, verso 12.



INTRODUZIONE.

Alti-sonante imperïosa tromba
Posta s’è a bocca una feroce Diva,
Necessità, che a render prode arriva
La stessa pavidissima colomba:

Ecco al forte squillar, da un’ampia tomba
Repente uscir la turba rediviva,
Che ben trenta e più lustri ivi dormiva;
E il suo libero dir già al ciel rimbomba.

Deh! se intera la Gallia, onde voi sete
Il nobil fior, pietade in sen vi desta;
Sommerse omai sian le discordie in Lete!

Popol, Patrizi, Sacerdoti, è questa
La via, per cui quel sacro allòr si miete
Che il ben d’ogni uom nel ben di tutti innesta.