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di vittorio alfieri 9


Squallidi oppressi estenüati volti
4Di popol rio codardo e insanguinato:1
Prepotente, e non libero senato2
Di vili astuti in lucid’ostro3 involti;
Ricchi patrizj, e piú che ricchi, stolti;
8Prence, cui fa sciocchezza altrui beato:4


    mene preso. Tuttavia titubando io ancora fra il sí e il no di quella fiamma novella, nel decembre feci una scorsa a Roma per le poste a cavallo; viaggio pazzo e strapazzatissimo, che non mi fruttò altro che d’aver fatto il sonetto di Roma, pernottando in una bettolaccia di Baccano, dove non mi riuscí mai di poter chiudere occhio». Cosí stabilita la data della composizione di questo sonetto, diremo che colui il quale ebbe incarico di rispondere all’A. fu Vincenzo Monti che gli rovesciò addosso quattro sonetti, di cui ciascun verso è un’atrocissima ingiuria: ne riferiremo uno:

    Un cinico, un furente, un d’ogni Stato
    Furente turbator, fabbro d’incolti
    Ispidi carmi, che gli onesti volti
    Han d’Apollo e d’Amore insanguinato,
    In cattedra di peste e nel Senato
    Siede degli empi nell’errore avvolti
    E dardi vibra avvelenati e stolti
    A Cristo, a Pietro al successor beato.
    Bestemmia, il maledetto, altari e tempi
    E banditor di ree dottrine ingiuste
    Declina il meglio, e si abbandona al peggio.
    Ma il ciel confonde la ragion degli empi
    Né per novelle scosse e per vetuste
    Della casa di Dio vacilla il seggio.

    Dopo il Monti, una quantità di poeti minori, Antonio Scarpelli, Mario Bonadies, l’abate Tarducci, l’abate Sparziani lanciarono contro l’A. sonetti e distici latini (Vegg. G. Del Pinto, Il son. dell’A. contro Roma in Nuova Rassegna del 22 aprile 1894 e G. Mazzoni nel vol. In biblioteca - Per un sonetto).

  1. 1-4. Non v’ha dubbio che a questa fosca pittura dello Stato romano nel 1777, abbia contribuito, oltre lo spettacolo di squallore e d’insolente magnificenza che l’A. aveva sott’occhio, la lettura di una parte dell’Epistola a’ Romani del Voltaire, che mi piace di riferire: «J’ai pleuré dans mon voyage chez vous, quand j’ai vu des Zocolanti occuper ce même Capitole oú Paule Émile mena le Roi Persée, le descendant d’Alexandre, lié à son char de triomphe; ce temple oú les Scipions firent porter les dépouilles de Carthage, oú Pompée triompha de l’Asie, de l’Afrique, et de l’Europe; mais j’ai versé des larmes plus amères quand je me suis souvenu du festin que donna César à nos ancêtres, servi à vingt-deux mille tables, et quand j’ai comparé ce congiaria, ces distributions immenses de froment avec le peu de mauvais pain que vous mangez aujourd’hui, et que la chambre apostolique vous vend fort cher. Hélas! Il ne vous est pas permis d’ensemenceriez-vous? Il n’y a pas un citadin parmi vous, excepté quelques habitans du quartier Transtevère, qui possède une charrue.... Votre climat n’a guere changé, quoiqu’en dise. Qui donc a pu changer à ce point votre terrain, vos fortunes et vos èsprits? D’oú vient que la campagne, depuis les portes de Rome à Ostie, n’est remplie que des reptiles? Pour quoi de Montefiascone à Viterbe et dans tout le terrain par le quel la voie Appienne vous conduit encore à Naples, un vaste désert a-t-il succedé à ces campagnes autrefois couvertes de palais, de jardins, de moissons ed d’une multitude innombrable de citoyens?... J’ai vérifié qu’une année commune il n’y nait aujourd’hui que 3.500 enfants: de sorte que sans les Juifs, les prêtres et les étrangers, Rome ne contiendrait pas cent mille habitants» (Oeuvres, Gotha, 1786, XXXIII, 429 segg.). Insalubre era ancora nel 1777 la regione romana, perché Pio VI, salito da poco al Pontificato, aveva solamente iniziati gli studii per il prosciugamento delle Paludi Pontine, giovandosi dell’opera degli idrografi Boldrini e Zanotti e del geometra Angelo Sani. Insanguinato, facile all’omicidio, e al brigantaggio, se pure non è da riferirsi ai numerosi supplizi che allora infliggevansi in Roma; già nel secolo antecedente Traiano Boccalini aveva scritto nella Bilancia politica (I, 119): «I giudici di Roma sono tanti macellari; menano giú il coltellaccio a rovescio, se una borsa di scudi non gli sospende il colpo....».
  2. 5. Senato, l’assemblea dei Cardinali, il Sacro Collegio.
  3. 6. Ostro, porpora.
  4. 8. Proprio in quell’anno 1777 l’A.