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224 | dal «misogallo» |
(Cioè, macello in casa col cannone,
4 Dal qual sempre ottien scettro il piú birbone);
Ogni sei passi, un boja e una prigione;
Ogni tre passi, un delator1 fellone;
Ogni vent’ore, un sol tristo boccone;
8 Du’ volte il giorno, un falso gazzettone;
Ogni minuto, il ventre in convulsione;2
Sempre inibìta e Chiesa ed Orazione:
Questo è lo stato del buon Popolone,
12 Che aspetta ognora l’Organizzazione.3
Epigramma L.
16 maggio 1796.
L’Aristo- e il Mono- e il Demo-craticismo4
Han tutti e tre di Francia l’Ostracismo.
Aristo- perché dove buon v’è niuno,
4 Fia impossibil trovarvi ottimo alcuno:5
Mono- perché in migliaia non han l’Uno:
Demo- perch’ella ognor favola fue,
Che le pure Api libere creasse
8 Un putrido cadavere di Bue.
Senza Popol, senza Uno, e senza Buoni;
Nuovo Regno è dover,6 ch’ivi si alzasse,
Cui chi un nome vuol dar che il tutto suoni,7
12 Greco-Tosco-Latin, questo gli dia:
Cacó-Ptocó-Ladró-Servo-crazia.8
- ↑ 6. Delatore, spia.
- ↑ 9. Per la paura di nuovi e piú tristi avvenimenti.
- ↑ 12. A proposito del verbo organizzare scrive l’A. in una nota dell’epigramma XLI: «[Questo è un] altro verbo derivato dal Greco, e metaforicamente messo su dai Francesi per significare il mettere in perfetta armonia tra loro le diverse parti politiche interne dello Stato. E con la stessissima felicità per l’appunto armonizzano cosí nelle Cose dello Stato, come in quei loro urli musicali che chiaman l’Opera».
- ↑ 1. Il governo aristocratico, il monarchico, il democratico.
- ↑ 4. Ἄριστος significa in greco il migliore, come Μόνος, solo, Δῆμοσ, il popolo.
- ↑ 9. È dover, era necessità, era conseguenza inevitabile.
- ↑ 11. Che il tutto suoni, che esprima compiutamente il pensiero.
- ↑ 13. «Κακὸ, Πτωχὸ ecc. Cioè: Governo di Ribaldi, Pitocchi, Ladri, e Servi. Dei quali pregi, siccome riuniti spesso tutti nello stesso Individuo regnante ora in Francia, se ne potrà benissimo formare grecamente anche un sol nome composto Toscano; il quale felicemente anche combinandosi in undici sillabe ci darà il seguente prezioso verso, vista la preziosità dei soggetti: Rei-Pidocchiosi-Ladri-Servi-Re». (Nota dell’A.).
rola per esprimere ora quest’incessante passaggio da una schiavitú in un’altra, e sempre piú grave, e piú stupida, il quale vediam praticare non che pazientemente, ma baldanzosamente, dal piú presuntuoso, e il piú ottuso di tutti i popoli, dalla creazione del Mondo fino a’ dí nostri, senza eccettuare neppure gli Ebrei», (nota dell’A.).