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DIALOGO. 7


settimane lasciarti Credendomi, senza saperlo, io l’ultimo abbraccio ti dava. Desolato io, ed orbo mi sono da quel giorno funesto; nè altra scorta al ben vivere, ed alle poche e deboli opere del mio ingegno mi rimase, se non la calda memoria di tue possenti parole, e di quella tua tanta virtù, di cui nobile ed eccelsa prova al mondo lasciare ti avean tolto i nostri barbari tempi, l’umil tua patria, un certo tuo stesso forse ben giusto disdegno, ed in fine l’acerba inaspettata tua morte.

FRANCESCO.

Nel reputarmi tu di cose grandi capace, forse all’affetto tuo smisurato, più che al tuo bastante intendimento, credevi. Comunque ciò fosse, morte ch’io non temeva, nè bramava; morte che a me dolse soltanto perchè, senza neppur più vederti negli ultimi miei momenti, io lasciava te immerso fra le tempeste di mille umane passioni; ma pure, morte che al mio cuore e pensamento

 
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