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LA VIRTU SCONOSCIUTA,

DIALOGO.

INTERLOCUTORI,

FRANCESCO GORI, VITTORIO ALFIERI.

VITTORIO.

Qual voce, quale improvvisa e viva voce dal profondo sonno mi appella e mi trae? Ma, che veggio? al fosco e muto ardere della notturna mia lampada un raggiante infuocato chiarore si è aggiunto! Soavissimo odore per tutta la cameretta diffondesi.... Son io, son io ben desto, o in dolce sogno rapito?

FRANCESCO.

E che? non conosci la voce, l’aspetto non vedi del già dolce tuo amico del cuore, e dell’animo?

 
A 3