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34 | LA VIRTU SCONOSCIUTA, |
(cioè del vero); con una tempra di carattere così magnanimamente sdegnoso, impaziente, e bollente; come potevi tu essere coi dotti, o pretesi tali, cotanto modesto; cogli ignoranti così umano; coi saputi così discreto; e coi soverchiatori in fine cotanto signor del tuo sdegno?
- FRANCESCO.
Non fare mai, nè dir nulla invano, fu sempre la principale mia massima. E siccome, per mostrarmi io erudito, (se pure stato lo fossi) già non avrei in tutti costoro scemato l’orgoglio, ma di gran lunga bensì accresciuto in essi l’odio e la rabbia della lor dimostrata insufficienza, mi solea perciò tacere, o non parlare, se non richiesto: e ciò brevemente facea, e accompagnando sempre le parole mie col mi pare; formola, che tengono essi cotanto cara in altrui, mentre pure non esce mai di lor bocca. Ma, non crederai tu per ciò, che io avessi concepito il puerile e basso dise-