Morte Anco il prestar tu a questi ingiusto ajuto?
Apollo Mi accòra, è ver, questo infelice amico.
Morte E tor mi vuoi quindi anco l’altra?
Apollo A forza
tel tolsi io forse Adméto?
Morte Oh! non calca egli
co’ vivi piè la terra?
Apollo E tu, in sua vece
non sei per trar la di lui sposa?
Morte Al certo
trarrolla all’Orco.
Apollo E tu la prendi; e vanne.
Ma pur, mi ascolta: or io non potrei forse
persúaderti?
Morte A uccider chi mi spetta?
Venni a ciò fare appunto.
Apollo Ah, no; piuttosto,
di uccider quei, che giá invecchiaro.
Morte Intendo
il tuo desir, da questi detti.
Apollo Alceste
1 incanutir può dunque?
Morte No, nol puote:
sappi, ch’io pur gloria ricerco.
Apollo Eppure
sola una preda quí per or ti avrai.
Morte Ma giovin preda, è a me piú gloria.
Apollo Eppure
matrona ottien piú ricco onor di tomba
morendo.
Morte Ai ricchi, o Febo, assai tu mite.2
Apollo Filosofessa anco tu sei? nol seppi.
- ↑ Incanutir può dunque? Il Testo dice: Dunque ad Alceste lice di pervenire a vecchiezza?
- ↑ Il Testo dice: Legge agli abbienti piacevole, o Febo, tu imponi.