Coro Ben dice il nostro
gran Belzebú:
o forza vera,
o fraude intera
d’ogni alto mostro
vittoria fu.
Ben dice il nostro
gran Belzebú.
Mammóna Perché a vittoria — mandar tue squadre,
se da meno sudore uguale gloria
può ridondartene, — almo gran Padre?
Tiene una livida — gemma lo Inferno,
al cui mostrarsi ognun di noi si abbrivida;
di fera Invidia — l’alito eterno.
Quella terribile, — che noi dal Cielo
precipitò nel fuoco inestinguibile,
all’uom mortifera — porti il rio gelo.
Essa, col placido — mentito aspetto,
gli fará il cor fin da radice fracido;
essa, iniquissimi — l’animo e il petto.
Coro Esci, esci, Invidia pallida,
dalla chiostra tua squallida:
vanne, del Cielo a scorno,
lassú il sereno giorno
ad offuscar.
Una voce del Coro
Teco arreca gli orribili
serpi tuoi gelidi,
che coi lor sibili
fan l’aure tremar.
L’irto tuo crine fasciane
lo sen riempine,
e alcun lasciane
tue vesti affibbiar.
Coro Esci, esci, Invidia pallida,
dalla chiostra tua squallida.