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294 | bruto secondo |
ma di te degna, in mente volgi; e solo
tentarla puoi. Non io mi oppongo: ah! trarti
d’inganno appien, Cesare solo il puote.
Cimbro Far d’un tiranno un cittadino? O Bruto,
questa tua speme generosa, è prova
ch’esser tu mai tiranno non potresti.
Bruto Chiaro in breve fia ciò: d’ogni oprar mio
quí poi darovvi pieno conto io stesso. —
Ov’io vano orator perdente n’esca,
tanto piú acerbo feritor gagliardo
a’ cenni tuoi, Cassio, mi avrai; tel giuro.