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ATTO QUARTO

SCENA PRIMA

Euriclea, Mirra.

Mirra Sí; pienamente in calma omai tornata,

cara Euricléa, mi vedi; e lieta, quasi,
del mio certo partire.
Euric.   Oimè! fia vero?...
Sola ne andrai col tuo Peréo?... né trarti
al fianco vuoi, non una pur di tante
tue fide ancelle? E me da lor non scerni,
che neppur me tu vuoi?... Di me che fia,
se priva io resto della dolce figlia?
Solo in pensarvi, oimè! morir mi sento...
Mirra Deh! taci... Un dí ritornerò...
Euric.   Deh! il voglia,
il voglia il cielo! Oh figlia amata!... Ah! tale
durezza in te, no, non creda: sperato
avea pur sempre di morirmi al tuo fianco...
Mirra S’io meco alcun di questa reggia trarre
acconsentir poteva, eri tu sola,
quella ch’io chiesta avrei... Ma, in ciò son salda...
Euric. E al nuovo dí tu parti?...
Mirra   Al fin certezza
dai genitor ne ottenni; e scior vedrammi
da questo lido la nascente aurora.