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atto quarto | 395 |
traditor mai; benché a voi caro... Oh rabbia!...
Oh terribil vergogna!...
Piero In te, per ora,
esser non puoi... Sfoga il dolor tuo giusto:
intanto al padre io ti precedo. Ignoto
a Diego sempre, ed a tutt’altri, io spero
sia per esser tuo fallo.
Garzia E il sappian tutti:
io prescritta a me stesso ho giá tal pena,
da far tacere ogni odio. Al venir mio,
fa ch’io sol trovi in libertá tornata
quell’infelice Giulia... In me sta poscia
il far del mio fallire ampia vendetta.