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all’amico del cuore

FRANCESCO GORI GANDELLINI,

cittadino sanese, morto.

Ombra diletta e adorata del migliore, del solo verace e caldo amico ch’io avessi, e sia per avere giammai; a te dedico questa tragedia, meno assai mia, che tua; poiché null’altro contiene, che la quintessenza (debolmente forse espressa, ma vera) del tuo forte e sublime pensare. Destinata a te vivo, non osai pur dedicartela, perché a delitto ti potea essere apposto il riceverla. Alla felice ombra tua, che me nel pianto lasciando, di tutti i lievi mondani sdegni si ride, securamente or dunque la intitolo.

Parigi, a di 20 Decembre 1787.

Vittorio Alfieri.