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i. della tirannide
 



quali debbano riuscire questi uomini che sempre tremano; e parliamo da prima dei sudditi, cioè di noi stessi, che ben ci dobbiamo conoscere; parleremo dei tiranni, per congettura, dappoi. E scegliamo nella tirannide quei pochi uomini a cui e la robustezza delle fibre, e una miglior educazione, e una certa elevazion d’animo (quanta ne comportino i tempi) e in fine una minor dipendenza, dovrebbero far conoscere piú il vero, e lasciarli tremare assai meno che gli altri: investigati quali siano, e quali possano e debbano esser questi, dal loro valore argomenteremo per induzione quali siano ed esser debbano poi gli altri tutti. Questi pochissimi, degni per certo di miglior sorte, veggono pure ogni giorno nella tirannide il coltivatore, oppresso dalle arbitrarie gravezze, menare una vita stentata e infelice. Una gran parte di essi ne veggono estrarre per forza dai loro tuguri per portar l’armi; e non giá per la patria, ma pel loro e suo maggiore nemico e contro a se stessi: veggono costoro il popolo delle cittá, l’una metá mendico, ricchissimo l’altra, e tutto egualmente scostumato; veggono inoltre la giustizia venduta, la virtú dispregiata, i delatori onorati, la povertá ascritta a delitto, le cariche e gli onori rapiti dal vizio sfacciato, la veritá severamente proscritta, gli averi, la vita, l’onore di tutti nella mano di un solo; e veggono essere incapacissimo di tutto quel solo, e lasciare egli poi il diritto di arbitrariamente disporne ad altri pochi, non meno incapaci e piú tristi: tutto ciò veggono palpabilmente ogni giorno quei pochi enti pensanti, che la tirannide non ha potuti impedire; e in ciò vedere, sommessamente sospirando, si tacciono. Ma perché si tacciono? per sola paura. Nella tirannide, è delitto il dire non meno che il fare. Da questa feroce massima dovrebbe almeno risultarne, che in vece di parlare si operasse; ma (pur troppo!) né l’uno né l’altro si ardisce.

Se dunque a tal segno avviliti sono i migliori, quali saranno in un tal governo poi gli altri? qual nome inventar si dovrá per distinguerli da coloro che nei ragguardevoli antichi governi cotanto illustravano il nome di uomo? Si affaticano tutto dí gli scrittori per dimostrarci che il caso e le circostanze ci vogliono