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Primavera | 19 |
STREFONE.
De’ prati in primavera la verzura,
I monti nell’autunno, e, nel mattino
Io amo i campi, e ’l giorno la frescura;
Sol Delia sempre; e se lontan, tapino,
120Sono dagli occhi suoi, non mi rincora
Bosco nel giorno, o piano nel mattino.
DAFNI.
Matura, qual l’autunno, e lieta ancòra,
Qual maggio è Silvia mia, più rilucente
Del mezzogiorno, fresca qual l’aurora.
125Ch’ove non luce il viso suo ridente,
Brutta è pur primavera; e sempre amena
Per tutto l’anno è, dov’ella è presente.
STREFONE.
Dimmi, dimmi, Pastor, qual vaga arena
Produce l’albor si meraviglioso,
130Che porta i Rè Sacrati in su la schiena?
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