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Primavera 15


DAFNI.


Silvia vivace al par di bel narciso
     Scherza sul prato, poi sen fugge, e spera,
     Che sebben fugga, veggasi il bel viso:
E insiem cortese sguardo la sua nera
     90Pupilla scocca a chi la segue. Ah! quanto
     Varia è dai piè la luce sua sincera.

STREFONE.


Scorra pur sovra arene d’oro intanto
     Ricco il Pattolo, e presso al Pò gli arbusti
     Ambra soave stillino col pianto;
95Che ognor son del Tamigi i lidi augusti
     I più brillanti. Agnelli miei pascete:
     Io più lontan non chieggo campi onusti.

DAFNI.


Venere gode delle selve liete
     Di Idalia; Cinto tien Diana al core;
     100Cerere d’Ibla le melliflue mete,

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