Pagina:Alexander Pope - Pastorals - en it fr.djvu/43


Discorso sulla Buccolica xlv

questo suo Originale; E in tutti gli articoli, ne’ quali fa parte principale il giudizio, è egli di molto superiore al suo Maestro. E sebbene alcuni de’ suoi soggetti, non siano pastorali in sestessi, ma sembrino solamente tali; contengon nondimeno una varietà ammirabile, alla quale fu il Greco straniero. Nella regolarità, e brevità lo supera; ed in niuna cosa ne resta inferiore se non se nella semplicità e proprietà dello stile. Del che il primo fu forse difetto del suo secolo; il secondo del suo linguaggio.

Nel novero de’ moderni, coloro hanno incontrato più felice successo, i quali sonosi più sforzati di aver questi antichi per modelli. Quant’avvi di più maraviglioso negl’ingegni, si lascia vedere nel Tasso, e nel nostro Penser. Tasso nel suo Aminta ha tant’oltre superato ogni altro Scrittor boschereccio; quanto nella Gerusalemme ogni Poeta Epico di sua Nazione. Ma perchè quell’


opera