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Discorso sulla Buccolica xxix

posizioni naturali, questo se delle volte si scopre in esse qualche conoscenza delle faccende campestri. Ma ciò convien, che appaja come prodotto piuttosto del caso, che fatto a bel disegno. Anzi dimostrasi sovente assai meglio per via d’illazione; affinchè non accada, che col tropo affettare di sembrar naturali, venghiamo a distruggere il giocondo. Conciosiachè tutto ciò, che in questa sorta di poesia ci solletica, procede (come osserva Fontanella) non tanto dall’idea della vita rustica in se stessa, quanto da quella della sua tranquillità. Vuolsi dunque usare da noi dell’illusione, per renderla dilettevole; E questa dee consistere in esporre solo il lato migliore della vita d’un Pastore; e celarne all’incontro le miserie. Nè basta introdur Pastori, che la discorran insieme; fa di mestieri ancora, che si abbia riguardo al soggetto del lor discorso di modo che contenga e della particolar bellezza, e sia in ogni Egloga differente. In oltre deesi in ciascuna presentare alla nostra vedutacaricamento di fr:Page:Alexander Pope - Pastorals - en it fr.djvu/37 in corso...