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Discorso sulla Buccolica xxxiii

che fu succedente alla creazione del Mondo. E siccome la cura delle greggi sembra essere stato il primo mestiere dell’uman genere, egli è probabile, che la più antica specie di Poesia fosse la Pastorale. È cosa pur naturale il credere, che bisognando del divertimento all’ozio di quegli antichi Pastori, niun’altro ne fosse sì proprio alla lor vita solitaria, quanto il Cantare; e che nelle Canzoni prendessero Essi occasione di celebrare appunto la loro felicità. Quindi a modello della perfetta Immagine di que’ tempi felici inventossi prima, e si fece poscia migliore un Poema, il quale col dare a noi della stima per le virtù d’un secolo già trasandato, potesse rendercele commendevoli anche al presente. E perchè era la vita de’ Pastori accompagnata da una maggior tranquillità di quella, che mai fosse in alcun’altra occupazion campestre; i Poeti elessero d’introdurre le loro persone in tal poema, da che ricevè il nome di Pastorale.

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