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esse aliquid putare nugas = Ed essendo insieme Egli stesso fornito della cognizione non solo delle Lingue Inglese, e Franzese; ma ben anche dell’Alemanna; si ha assunto il carico della presente stampa, e non poco ne ha giovato, perchè fosse la più corretta possibile.

Accetta dunque, Gentil Leggitore, di buon cuore questa mia fatica; giacchè non solo servirà a divertirti delle nojose cure; ma in oltre rinovellandoti le dolci idee della tua Origin primiera, ti sarà insieme di un mezzo pur efficace ad apparare il più bello, il più utile, il più glorioso Linguaggio del mondo. Ed esercitandoti oggi tu alle maniere del Sig. Pope con queste umili rime, potrai poscia con aumento di piacere sentirlo nell’altre poesie filosofali, e Spezialmente ne’ Saggi sull’Arte Critica, e nell’altro sull’Uomo1 tanto più ammirato quanto meno inteso.

  1. Il Sig. Cavaliere Adami ci ha dato un’elegante traduzione in versi sciolti italiani del Saggio sull’Uomo, seguendo la Versione Franzese. Il che siccome la costituisce una traduzion di traduzione, così non saprebbe soddisfare a’ palati dilicati. Se ne assegna per ragione: Che se non si fosse seguita la Franzese, non vi sarebbe stata altra maniera di fare una traduzione di Pope, la qual fosse veramente poetica. Ma senza derogare all’alta stima di questo Valent’Uomo, non si sa comprendere, per qual ragione si faccia il torto alla nostra Italiana favella, quasi non fosse Essa capace di esseguire immediatamente sull’Inglese quanto si è fatto dalla Franzese, e quasi non potesse dar passo se non che sull’orbita da quella segnata. Non si comprende nemmeno come l’Immaginazion d’un Poeta possa più riscaldarsi da una Traduzione, che dall’Originai medesimo. L’Abbate delle sette Fontane ha pur del merito. Ma altr’è tradurre il Sig. Resnel, altr’il Sig. Pope. La fedeltà d’una Versione è in ragion inversa della distanza dall’Originale.