Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
Autunno. | 63 |
Sotto quel pioppo oh Dio, passammo spesso
Il giorno insiem, e i suoi voti d’amore
Nella corteccia io avea sovente impresso;
Ella intanto solea con vivo ardore
Legar ghirlande in sù rami pendenti.
Son secche ah! le ghirlande dal calore;
I voti consumar le piogge, e i venti.
Sì pere l’amor suo, sì la mia speme.
Deh risonate o monti, i miei lamenti!
Il risplendente Arturo ora le vene
Fa del frumento pur liete, e feconde;
Or brilla ogni arbuscello, e carchi tiene
Di frutti d’oro i rami; ora diffonde
Anch’ il grato racem di mosto eletto
I dolci rivi; or bacche rubiconde
Pingon il bosco già reso gialletto,
caricamento di fr:Page:Alexander Pope - Pastorals - en it fr.djvu/115 in corso...