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Autunno. | 55 |
Languidi fior, che al suol giacete stesi
Perchè da primavera abbandonati;
Mesti augelletti dal cantar sospesi
Perchè la calda state v’ha lasciati;
Alberi voi, che siete smorti, quando
L’autunno n’ha i calori allontanati;
Dite, non è di morte un fiero brando
L’assenza a cor che langue in vivo amore?
Itene, aurette, i miei sospir recando,
Maldette quelle aren, che le dimore
Forman a Delia mia; sian vizzi i germi;
Secchi ogni pianta, e moravi ogni fiore;
Ogni cosa vi pera, e guasti e infermi
Salvo sol lei . . . . . Che dissi mentecatto?
Sia, dove Delia mia le piante fermi,
Sia primavera sempre, e sorgan ratto...
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