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Gli avventurieri sbalorditi ringuainarono macchinalmente i pugnali; quella parola, calma e ferma, avea un accento sì imperativo, una tal forza di volontà, che era impossibile resistervi.

— Il castigo che vi attende ha da essere rigoroso; non dovete affidarvi nè alla clemenza, nè al perdono: quattro fra voi, tratti a sorte, soffriranno la pena dei felloni; gli altri faranno l’ufficio di esecutori di alta giustizia. Ben vedete che tanto la pena quanto l’ufficio sono degni di voi!

Il fidalgo pronunciò queste parole con un sovrano disprezzo, e squadrò gli avventurieri come per vedere se dal loro mezzo usciva qualche mormorio di disubbidienza; ma tutti quegli uomini, poc’anzi furiosi, stavano ora umili e cor capo dimesso.

— Fra un’ora, continuò il cavaliere accennando al corpo di Loredano, quest’uomo sarà giustiziato al cospetto della banda; per lui non vi ha giudizio; io lo condanno come padre, come capo, come uomo che uccide il cane ingrato che lo morde. È troppo ignobile per far ch’io lo tocchi colle mie armi; lo rimetto alla corda ed al coltello.

Colla stessa impassibilità e calma, conservata dal momento della sua improvvisa comparsa, il vecchio fidalgo si tolse dal cospetto degli avventurieri rimasti immobili e rispettosi, e avviossi per uscire.

Quivi si volse; e prendendo in mano il cap-