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Pery volle tener dietro a Loredano; ma determinò di non lasciar la fanciulla esposta a un nuovo oltraggio, come quello a cui testè era stata esposta, e di vegliare sulla sua sicurezza e tranquillità.
La prima cura dell’Indiano fu quella di spegnere la candela; dipoi chiudendo gli occhi avvirinossi al letto, e con una delicatezza estrema attirò la coltre di damasco azzurro fino al collo della fanciulla.
Pareagli una profanazione che i suoi occhi mirassero quelle vaghezze e quelle grazie, che il pudore di Cecilia portava sempre velate; pensava che un uomo che avesse scorto una volta tanta bellezza, non dovea più vedere la luce del giorno.
Dopo quella prima diligenza l’Indiano rimise l’ordine nella camera; ricollocò la roba nel cumò, chiuse le persiane e le imposte della finestra, lavò le macchie di sangue che erano rimaste impresse sulla parete e sul pavimento; e fece il tutto con tanta sollecitudine, con tanta leggerezza, che non turbò il sonno della fanciulla.
Terminato questo lavoro, avvicinossi di nuovo al letto, e alla luce smorta della lampada contemplò le leggiadre e incantatrici fattezze di Cecilia.
Era tanto lieto, tanto soddisfatto di esser giunto a tempo da salvarla da un’offesa e fors’anco da un delitto; era tanto felice di vederla tranquilla e sorridente, senza aver sofferto il benchè me-